domenica 28 agosto 2011

Non in tutte le chiese si sente la presenza di Dio

Oggi finalmente il tempo ha deciso di essere clemente e di donarci un pò di fresco. E' la prima notte che ho dormito con il lenzuolo addosso con estremo piacere :)
In questi giorni ho deciso che avrei fatto un tentativo di andare in chiesa (evangelica) qui a Modena, dopo un anno.
La mia scelta è ricaduta su una chiesa che ho trovato su internet e che è anche vicino casa. Daniele ha deciso di accompagnarmi poichè sarei stata sola, e io ero contenta di fargli vedere cosa mi aveva ispirata negli ultimi anni. Purtroppo sono rimasta fortemente delusa da questa funzione. Quando siamo arrivati (cioè dieci minuti prima dell'inizio della stessa) avevano già iniziato. Dalla stanza provenivano dei mormorii inquietanti e il mio primo impulso è stato quello di scappare via (e aveva senso). Ma poi siamo entrati poichè c'erano dei posti liberi in ultima fila e soprattutto perchè mi ero ripromessa di andarci.
La prima cosa che ho notato è che quasi tutte le donne portavano un velo sulla testa (cosa che alla mia solita chiesa non si era mai vista).
Ci sediamo e poco dopo la signora seduta a fianco a Daniele gli chiede se vuole sedersi dall'altra parte della sala. Do un occhio, e vedo che uomini e donne sono seduti su corsie separate O__O Dani si alza e va a sedersi dall'altra parte, e io dentro di me spero che le stranezze si fermino qui perchè ne avevo già abbastanza.
Il pastore, un uomo sulla sessantina - settantina d'anni invita i fedeli a cantare, e io pensavo che finalmente avrei udito uno di quelle belle canzoni che ero solita ascoltare a Battipaglia... niente di più sbagliato =__= Erano i soliti canti da chiesa di provincia, dove un canto di worship come si deve non sanno nemmeno cos'è...
Poco dopo il pastore comincia a dire il sermone e devo dire che ho condiviso la maggior parte delle cose, ma il tono con cui erano dette erano inquisitorie, quasi urlate, e in oltre ha subito detto che chi conviveva era un peccatore (é__è). Vabè... dopo 15 minuti di sermone (che sono parsi molti di più) tutti si alzano e cominciano a mugugnare "lodi" e questa storia va avanti per più di 10 minuti, al che non ne posso più, afferro la mia borsa, vado a tirare il braccio a Daniele e gli dico "se vuoi possiamo andarcene" e siamo fuggiti da lì.
Non ci tornerò mai più!
Quando andavo in chiesa a Battipaglia era tutto così bello. C'era sempre un'atmosfera serena, di pace, di familiarità. La gente si vestiva come voleva, e nessuno portava veli. Marito e moglie o fidanzati e amici stavano seduti vicini; c'era sempre il gruppo musicale che guidava i canti ed era come andare a un concerto ogni volta (parole dette da mio padre stesso quando ha sentito per la prima volta i ragazzi esibirsi a Salerno). Il pastore Antonio è una persona che davvero ti ispira gioia e santità. E' la sua semplicità e la bellezza delle sue parole che mi ispirava a credere in Dio. E dopo era bello trattenersi a fare quattro chiacchiere con le altre persone.
Oggi invece appena entrata in quella sala ho avvertito una sensazione di cupidigia, di tristezza, e di dottrina severa. Nessuno sorrideva, nessuno era davvero felice, e il pastore non ispirava altro che regole regole regole.
Daniele, che ha visto una funzione evangelica per la prima volta, penso sia rimasto traumatizzato. Siamo usciti tutti e due impauriti da lì.
Davvero, un posto da evitare... Devo proseguire la ricerca da me e trovare una chiesa che sia all'altezza di quella di Battipaglia; ma un altro pastore Antonio non ci sarà da nessuna parte.

Ad ogni modo oggi sono andata lì per ringraziare Dio di quello che fa per me ogni giorno. Del fatto che mantiene salda la mia fede e che nonostante spesso incontri persone che tentano di farmi vacillare io so perfettamente dove il mio cuore deve stare e so che Lui non tradirà mai le mie preghiere e le mie aspettative.
Devo ringraziare anche la mia amica Mery che mi ha incoraggiata e mi ha fatto capire che non importa che tu sia cattolico o evangelista, poichè se credi in Dio, lo fai in tutti e due i modi con il cuore.

Chris Tomlin - worship singer

"How great is our God" - Hillsong 

Grazie Signore per tutto quello che hai fatto sino ad oggi per me. Grazie per le persone che hai messo sul mio cammino, sia quelle buone, poichè mi sostengono ogni giorno e sia quelle che mi sfidano con le loro azioni e parole, poichè è grazie a loro che capisco quanto tu sia forte nel mio cuore e che, anche se vacillerò, non cadrò mai davanti alle difficoltà della vita.
Su una cosa sono pienamente d'accordo sul discorso del pastore di oggi: Gesù risolve i problemi, qualsiasi tipo di problema, l'ho visto personalmente, sulla mia pelle e su quella di persone che conosco. Dobbiamo solo crederci. E' allo stesso tempo la cosa più facile e più difficile che possiamo fare.

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