sabato 4 giugno 2011

Home is where your heart belongs

Credevo che Salerno mi fosse mancata. E forse fino a un certo punto è stato così. Qui c'è un aria del tutto diversa da Modena; lo vedi nello sguardo delle persone, nel loro atteggiamento, nel modo di fare.
A mancarmi sono stati i miei amici, e le mie vecchie abitudini. Certo, anche vedere i miei genitori e mio fratello. Ma, dall'ultima volta che sono venuta qui, qualcosa è cambiato dentro di me.
Prima Salerno equivaleva alla mia "casa", mi mancava intensamente e mi capitava di pensarci molto spesso.
Ma adesso è Modena a mancarmi, per qualche ragione che non so darmi...
Non solo mi mancano Daniele e Taiga, e la mia casa con tutte le mie cose e le mie nuove abitudini.
Mi manca proprio il modo di vivere di Modena, cosa che forse sei mesi fa non avrei mai detto.
Mi piace camminare per strada e non sentirmi necessariamente gli occhi delle persone addosso se indosso anche solo una gonna o un vestito; mi piace il fatto che la convivenza sia un fatto più diffuso e accettato e che il matrimonio sia solo una formalità e non uno stile di vita da seguire (per quanto io stessa sia una fan del matrimonio, ho capito che vivere con la persona che ami non cambia se sei sposata o meno).
Mi piace il modo in cui è tenuta la città (anche se devo dire che Salerno è abbastanza curata come sempre).
Mi piace che ci sia rispetto per il lavoro altrui e che soprattutto lavori come il grafico o il programmatore vengano apprezzati per quello che sono e non fatti fare in nero e sottopagati per l'ignoranza degli acquirenti che mirano al risparmio anzichè alla qualità.
Mi piace che il traffico è una cosa abbastanza rara, che le strade siano ampie e che la gente rispetti i segnali stradali e i semafori.
Mi piace che si usi la bici e che ci sia tanto verde.
Mi piace che gli extracomunitari siano parte della comunità.
Mi piace che la benzina costi un pò meno e anche l'assicurazione.
Mi piace vivere al centro nord, e sono felice di essere andata via da Salerno, che pur essendo il posto in cui sono nata e cresciuta e che sempre amerò, è un posto dove la gente vive schiava della mentalità locale e dove non c'è crescita.
Sono cose che ho capito solo andando via.
E' vero che se tutti i giovani facessero come ho fatto io la città morirebbe, ma se non  è in primis la città a dare la possibilità ai giovani di lavorare come si deve anche su mestieri che sono diversi dai soliti (e di cui comunque il mercato è saturo) l'unica cosa che puoi fare è spostarti al nord dove lavorano bene anche persone che hanno solo il diploma.
Queste sono realtà che dovrebbero far riflettere la gente e far cambiare un pò di teste, altrimenti il sud resterà sempre dieci passi indietro rispetto al nord.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ohi Ila che bello leggerti! :)
Hai fatto la scelta giusta, ognuno ha delle passioni, dei talenti ed è proprio vero che qui a sud le cose vanno maluccio, vivono delle persone che con la violenza hanno il monopolio e rovinano tutto! Complimenti per la micina, i tuoi lavori e la casa. Te lo meriti.
Un abbraccio
Ila

Unknown ha detto...

Grazie ila :D Mi fa piacere che il mio blog ti piaccia!
In bocca al lupo per tutto :*

Miryam ha detto...

È vero che in linea di massima bisogna restare per cambiare le cose, ma a tutto c'è un limite. Io sono rimasta qui al sud solo perché sto prendendo anche la specialistica, ma appena presa mi trasferirò pure io al nord. Anche io temo che mi mancherà casa, però il tuo post mi incoraggia :D. Sono stata su un paio di volte, e ho visto che lì molte cose sono diverse u_u. A cominciare dal fatto che si fanno tutti i fatti propri e non ti fanno le radiografie per strada, che già è una santissima cosa :D!
Ti abbraccio :*!

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