martedì 29 marzo 2011

Stiamo provando ad avere un gatto...

Ma pare essere più difficile che adottare un bambino dalla Russia o dalla Cina.
Beh abbiamo visitato 2 gattili per ora. Uno è quello dell'Enpa dove siamo andati due settimane fa e abbiamo visto una gattina che ci piaceva molto.
Una delle volontarie ci ha liquidati subito dicendo "Ah, lei la vogliono tutti; comunque ha i punti freschi e devi aspettare una o due settimane". Al che le diciamo che saremmo tornati sabato, ma io già mercoledì ho chiamato per lei visto che sulla loro pagina di Facebook era apparso l'annuncio per la sua adozione... ma ovviamente era stata adottata addirittura il giorno prima (esattamente 3 giorni dopo la nostra visita). Era chiaro come il sole che era stata già prenotata da qualcuno e che dovevano dissuaderci in qualche modo poichè la regola del loro gattile è "I GATTI NON SI PRENOTANO"... Lol è tutto quello che si può dire...

Vabbè, passiamo al secondo gattile, quello di Marzaglia: Siamo andati venerdì a dare un'occhiata e il ragazzo che c'è ci dice che si adotta solo e il sabato e la domenica (e sorvoliamo su sta cosa); in oltre che ci sono SOLO gatti adulti. Diamo un'occhiata e decidiamo di tornare il giorno dopo, il sabato, per adottare.
Il giorno dopo torniamo e il ragazzo ci dice che dobbiamo aspettare dieci minuti. Aspettiamo, poi lo stesso torna e ci dice che ora non si può adottare perchè non c'è la responsabile. Allora noi diciamo che avremmo aspettato, ma no, l'unica cosa era tornare il pomeriggio o addirittura domenica, cosa per noi impossibile perchè Daniele è fuori città quel weekend e io a lavoro.
Lui allora ci dice di tornane in settimana e io gli faccio notare che è stato proprio lui a dirmi che si adotta solo sabato e domenica o_O Ma lui insiste quindi torno oggi, martedì, e loro sono fuori per una cattura... e tornano alle 17 (e io ero disposta ad aspettare), ma la signora che c'è ci dice che al loro ritorno sarebbero stati impegnati con il cane e non potevano adottare e aggiunge che si adotta solo ne weekend.
A questo punto mi sono proprio incavolata, non per il gatto, perchè ci tornerei altre 10 o 100 volte per prenderla, ma per il fatto che io sono una persona molto precisa nelle mie cose ed esigo che ci si comporti allo stesso modo. Allora se mi dici che si adotta nel weekend e io sono tornata nel weekend addirittura a 3 minuti dall'apertura del gattile, non puoi mandarmi a casa dicendomi che non c'è la responsabile e che solo lei sa far adottare perchè non è possibile che in una struttura che ospita tanti animali solo una persona sappia fare il suo lavoro e nemmeno tanto bene se poi non è al suo posto quando dovrebbe!
Ma io non demordo.
Avere un gatto è una delle cose che ho sempre desiderato e sono disposta ad accettare tutti gli obblighi e gli inconvenienti che questo comporta.
Chi mi conosce bene (e sono poche le persone che davvero mi conoscono) sa che io sono tenace e che porto sempre a termine quello che comincio e che in oltre non lascio mai niente al caso e che se non sono sicura di una cosa non la faccio e ci penso un sacco di volte prima di farla. E' stato così per tutte le cose che ho fatto nella mia vita, come per esempio la mia facoltà o la scuola, o venire a modena, o andare a vivere con Daniele, o anche il lavoro che faccio, nonostante lo trovi faticoso e tutto, ma lo porto avanti anche perchè lavoro con delle persone fantastiche.
Pochi sanno davvero come mi sento. E' facile giudicare una persona quando la si conosce superficialmente. Pochi quindi sanno quanto stia stringendo i denti, o quanto mi sforzi o cosa abbia dovuto passare per essere qui. Non è che io un giorno ho detto "ah voglio studiare grafica" per dirne una, e i miei abbiano detto "ogni tuo desiderio è un ordine"; mia mamma tutt'ora è convinta che non serva a niente quello che sto facendo, anche se non lo dice apertamente, ma lo capisco dal fatto che ogni occasione è buona per dirmi perchè non faccio la specialistica all'università. O mio padre all'inizio non voleva che io facessi scienze della comunicazione e ho dovuto convincere tutti e due che era quello che volevo fare, ma in un certo senso sempre e comunque costretta perchè loro volevano che andassi all'università invece di fare davvero quello che volevo. Poi col tempo hanno capito, ma ho dovuto faticare e così e stato per ogni cosa della mia vita.
Ma quanto davvero io mi sia sbattuta e quanto io continui a lottare e a fare buon viso a cattivo gioco non lo sa davvero nessuno. Nemmeno Daniele, ma semplicemente perchè non è me e non potrà mai davvero saperlo, però almeno lui e pochi (ma buoni) altri cercano di comprendere e apprezzano quello che sono e cercano di supportarmi per quanto sia possibile perchè sanno che io non mi sono mai tirata indietro quando si è trattato di supportare loro.
Se io mi lamento, è perchè questo è il mio modo di sfogarmi e per sopportare anche le cose che non mi piacciono. Almeno io non sono una scarica badile o una che inizia una cosa e la lascia  a metà. Non è da me. E non capisco perchè a qualcuno io dia questa impressione. Posso solo pensare che queste persone non mi conoscano bene e non tentino di capirmi meglio.
Sono una persona adulta ormai e so badare a me stessa; quando ho bisogno di consigli o aiuto li chiedo sempre, perchè non sono una che crede di essere nata imparata o che sa tutto, ma comunque ho un buon cervello e un buon intuito che mi permettono di cavarmela egregiamente da sola e l'ho dimostrato in più occasioni.
Riusciremo ad avere la gattina, è solo questione di tenacia e di tempo, così come è stato per la casa e per tutto il resto. Vi posterò le sue foto non appena sarà a casa con noi.
A presto

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